Atene (2022)

Atene resterà per sempre nel mio cuore come il primo vero viaggio in aereo dopo il lungo e difficile periodo del Covid, un ritorno alla libertà e alla scoperta che mai avrei potuto desiderare in modo migliore. Questa città, spesso sottovalutata rispetto ad altre capitali europee, è in realtà un caleidoscopio di emozioni, storia, incontri e sapori: qui davvero ogni viaggiatore trova il suo spazio, che sia amante della cultura, della cucina o della vita notturna.

Fin dai primi passi ho percepito quanto i greci siano un popolo aperto, solare, sempre pronti a darti una mano o un sorriso, capaci di farti sentire a casa anche se sei a centinaia di chilometri da tutto ciò che conosci.

Uno degli aspetti che più mi ha colpito, durante il soggiorno, è stato proprio il cibo: la cucina greca è un trionfo di sapori autentici e forti, quasi sempre a base di carne preparata nei modi più diversi e servita con le classiche salse tradizionali (in particolare la salsa greca, regina di ogni tavola). Ho scelto di assaggiare solo piatti locali per tutta la durata del viaggio, lasciandomi guidare dai profumi che uscivano dalle taverne e dai consigli della gente del posto, e posso dire con certezza che ad Atene ho mangiato meglio che in qualsiasi altra città visitata prima. Per chi, però, segue una dieta vegana, non è semplice trovare alternative, dato che la gran parte dell’offerta ruota intorno a carne e latticini, mentre pizzerie o locali simili sono rari. In compenso, tutto è economico: alloggi, trasporti, cibo e divertimenti sono davvero accessibili e permettono di vivere la città senza troppi pensieri.

Atene, naturalmente, è anche storia pura: l’Acropoli, con i suoi templi che vegliano sulla città dall’alto, la magnifica Piazza Syntagma e una serie infinita di musei e siti archeologici, sono tappe che non possono mancare nel viaggio di chi vuole immergersi nel passato glorioso della Grecia. Ma la città ha anche un’anima moderna e ribelle che si manifesta soprattutto nei suoi quartieri più alternativi: il mio preferito in assoluto è Exarchia, noto come il quartiere anarchico, dove i muri sono ricoperti di murales e l’atmosfera è diversa da qualsiasi altro luogo, fatta di locali fuori dagli schemi, librerie indipendenti, giovani che si incontrano per discutere, suonare, vivere la notte in modo alternativo. Anche qui, tra i murales e le piazzette nascoste, non mancano le taverne dove mangiare e bere bene senza spendere troppo.

La vita notturna ateniese pulsa proprio tra Exarchia, con i suoi club alternativi, e il quartiere de La Plaka, dove si trovano tantissime discoteche e pub di ogni tipo: la cosa che più mi ha colpito è che, a differenza di tante altre città europee, qui non serve prenotare nulla, basta presentarsi, pagare il biglietto ed entrare, vivendo la notte in totale libertà, così come dovrebbe essere ovunque. Un altro aspetto che distingue il popolo greco è la grande apertura mentale e sessuale: la città è piena di locali gay e lesbici, e mi ha colpito vedere tantissime coppie di ragazze scambiarsi gesti affettuosi per strada, mentre le coppie etero erano pochissime, a conferma di quanto lo spirito libero della Grecia sia ancora oggi più vivo che mai. Non a caso, la Grecia viene storicamente considerata la patria della lussuria, e a camminare per Atene si capisce subito che questa energia di libertà e trasgressione non si è mai spenta.

Atene è una città che offre davvero tutto: storia, cultura, cibo straordinario, accoglienza sincera e una nightlife unica. È stata una delle esperienze di viaggio migliori della mia vita, un luogo dove mi sono sentito libero di essere me stesso e di scoprire una realtà tanto ricca quanto sorprendente. Se vuoi saperne di più, ti consiglio di leggere anche il mio articolo “Racconti dalla Grecia”, dove racconto in dettaglio le emozioni e gli incontri di questo viaggio indimenticabile. Leggi l'articolo dedicato "Racconti dalla Grecia".

Athens will always have a special place in my heart, as it was the first real trip I took by plane after the long and difficult Covid period—a return to freedom and discovery that I couldn’t have imagined in a better way. This city, often underrated compared to other European capitals, is actually a kaleidoscope of emotions, history, encounters, and flavors: here, every traveler truly finds their place, whether they love culture, food, or nightlife. Right from the start, I noticed how open and welcoming Greeks are, always ready to help, to smile, and to make you feel at home even when you’re far from everything familiar.

One of the things that struck me most was the food: Greek cuisine is a triumph of strong and authentic flavors, almost always meat-based, cooked in many different ways and served with traditional sauces—especially Greek sauce, the true star of the table. I decided to eat only local dishes for my entire stay, letting the aromas from the taverns and the locals’ suggestions guide me, and I can honestly say that I ate better in Athens than anywhere else before. However, for vegans, it can be a bit tough, as most menus focus on meat and dairy, and pizza or similar options are hard to find. The good news is that everything is affordable: accommodation, transport, food, and entertainment are all within reach, making it easy to enjoy the city without worries.

Of course, Athens is also pure history: the Acropolis, with its temples watching over the city from above, the majestic Syntagma Square, and countless museums and archaeological sites are must-sees for anyone wanting to immerse themselves in the glorious past of Greece. But the city also has a modern, rebellious soul, best experienced in its most alternative neighborhoods. My personal favorite is Exarchia, known as the anarchist district, where walls are covered in murals and the vibe is unlike anywhere else—a place of unconventional bars, independent bookstores, young people gathering to talk, play music, and live the night in their own way. Here, too, amid the art and the hidden squares, you’ll find taverns where you can eat and drink well without spending much.

Athens’ nightlife pulses especially in Exarchia, with its alternative clubs, and in the Plaka district, where you’ll find a huge variety of nightclubs and bars. What impressed me is that, unlike in many other European cities, there’s no need to book in advance—just show up, buy your ticket, and enjoy the night in total freedom, just as it should be everywhere. Another striking thing about Greek culture is its openness, especially around sexuality: the city is full of gay and lesbian venues, and I was surprised to see so many lesbian couples openly affectionate in the streets, while straight couples were a rare sight—proof that the free spirit of Greece is alive and well. It’s no coincidence that Greece has always been considered a land of sensuality, and walking through Athens you can still feel that energy in the air.

Athens truly offers everything: history, culture, unforgettable food, sincere hospitality, and unique nightlife. It was honestly one of the best travel experiences of my life—a place where I felt free to be myself and to discover a world as rich as it is surprising. If you want to know more, don’t miss my article “Stories from Greece,” where I share more about the emotions and encounters that made this journey so unforgettable.

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